Spesso pensiamo a Parigi come ad una città caotica, sempre in movimento e con pochi posti per concedersi dei momenti di calma. Nonostante la capitale sia ricca di spazi verdi, rimane pur sempre una metropoli: a volte, è difficile rilassarsi persino in giardini o parchi, che pullulano di gente in ogni angolo. La Ville Lumière, però, nasconde dei quartieri prosperosi, quasi campagnoli, dove il verde e il silenzio sono i protagonisti indiscussi e i turisti solo un ricordo lontano.
Si tratta dei “quartieri villaggio” di Parigi: ecco la lista di quelli, secondo me, più belli.
I 6 quartieri villaggio più belli di Parigi
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1. Il quartiere della Butte aux Cailles
La Butte aux Cailles è uno dei quartieri più caratteristici di Parigi e si trova su una collinetta del 13° arrondissement. Nel XVII secolo era il fulcro di tutte le attività del distretto grazie ai mulini ad acqua che alimentavano concerie e tintorie. Ancora oggi, l’acqua è l’elemento fondamentale del posto: qui si trova la piscina più antica di Parigi che risale alla fine dell’800 e una fontana con acqua di sorgente dove è possibile riempire le proprie bottigliette.
Il quartiere è perfetto per passeggiare in deliziose viette e per rifarsi gli occhi di Street Art: sono molti, qui, i murales di Miss.Tic. Non mancate nemmeno per l’aperitivo o per mangiare insieme ai locals da Chez Gladine, uno dei ristoranti baschi più buoni ed economici di Parigi. C’è sempre la fila, ma scorre veloce.
Nella mappa in fondo all’articolo trovate tutti i miei indirizzi del cuore del quartiere, citati in questo articolo e non.

Il quartiere della Butte aux Cailles – 75013 Paris – 13° arrondissement
Come arrivare: Metro 6-7 // Rer B // Bus 21-62-83
Chez Gladine – 30 Rue des cinq Diamants – 75013 – Parigi
2. Il Quartier des Batignolles
Il quartier des Batignolles si trova nel 17° arrondissement di Parigi e dicono sia uno dei migliori quartieri in cui vivere in città. Considerato oggi un quartiere Bobo-Chic, mantiene il suo fascino da villaggio di campagna: nel 1820 alcuni investitori acquistarono dei terreni, una volta di proprietà dei re, per costruirvi le loro seconde case e godersele durante il fine settimana.
Oggi il quartiere è molto frequentato dai giovani grazie ai numerosi concept store di moda e design, ma il mio posto del cuore nel quartiere rimane la Cité des Fleurs.
La Citè des Fleurs è una via privata chiusa al traffico e aperta ai pedoni, popolata da villette storiche meravigliose che risalgono al 1847 circa, anno di creazione di questo villaggio. Le case sono private e visibili solo parzialmente, perché coperte da cancelli: io mi sono divertita un sacco a sbirciarle attraverso le fessure e a saltare sul marciapiede per scovarne gli ingressi. In ogni caso, vale la pena visitare questo posto anche solo per i tetti e per le modanature che incorniciano le finestre. Chissà chi sono le persone che ci vivono!
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Il Quartier des Batignolles – 75017 Paris – 17° arrondissement
Come arrivare: Metro 13-2 // Bus 54-66-80
3. La Villa Léandre
Se vi dicessi che a Montmatre, uno dei quartieri più affollati di Parigi, esiste un angolo di paradiso dove non si sente una mosca volare, ci credereste? Beh, credeteci: si chiama Villa Léandre. La Villa Lèandre è un vicolo cieco del 18° arrondissement che si fa notare sin dalla strada principale per la sua bellezza e animo bucolico. Ma non è tutto oro quel che luccica.
Questo agglomerato di casette dal sapore anglo-normanno, infatti, nasce solo nel 1926, quando i prezzi dei terreni erano pressoché irrisori: nel XIX secolo altro non era che un insieme di baraccapoli, un piccolo villaggio in cui vivevano famiglie poverissime e artisti bohémien senza una lira.
Ritagliatevi del tempo per una passeggiata qui e rifatevi gli occhi con i padiglioni in mattoni e tetti in ardesia, le facciate ricche di fiori, le targhette dei numeri civici in ceramica dipinta e i giardinetti curati con amore.
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La Villa Léandre– 75018 Paris – 18° arrondissement
Come arrivare: Metro 12 // Bus 60-68-80
4. Il quartiere della Mouzaïa
Il quartiere della Mouzaïa si trova nel 19° arrondissement di Parigi ed è uno dei quartieri villaggio più bucolici della capitale.
Le circa 250 case che lo compongono sono state costruite nel 1879 su ex cave di gesso, da cui l’aspetto in pendenza delle piccole strade lastricate. Il distretto è stato creato per ospitare i lavoratori di queste stesse cave. All’epoca, fu firmato un trattato tra la città di Parigi e i proprietari dei terreni in modo che le case fossero composte da un piano terra e da un solo piano: proprio per questo, la Mouzaïa conserva ancora oggi il fascino di un piccolo villaggio di campagna: ville in mattoni colorati, giardini sgangherati ma sempre con questo fascino “molto francesce”, lampioni retrò e gatti che passeggiano tra una muretta e l’altra.
Consiglio: fermatevi per un caffè al “Café Parisien”, un bistrot intimo, super carino e frequentato dai locals nel cuore del quartiere.
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Il quartier della Mouzaïa – 75019 Paris – 19° arrondissement
Come arrivare: Metro 11 // Bus 20-48-60-75
5. La Campagne à Paris
Solo il nome emana un senso di pace: la Campagne à Paris è in assoluto uno dei quartieri più caratteristici del 20° arrondissement di Parigi.
Inaugurato nel 1926, questo piccolo villaggio era in origine organizzato come una cooperativa. Fu costruito per ospitare famiglie a basso reddito e lavoratori parigini per facilitare l’acquisto delle loro stesse case. Oggi è composto da 4 vie e 92 villette da stili architettonici diversi.
Case in mattoni ricoperte di edera, strade acciottolate, glicini e rose in ogni dove: la Campagne à Paris è il posto giusto per rifarvi gli occhi, ma anche il naso.
Potete accedervi attraverso la Rue Paul Strauss, la Rue Pierre Mouillard o attraverso una delle tante scalinate che troverete.
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La Campagne à Paris – 75020 Paris – 20° arrondissement
Come arrivare: Metro 3 // Bus 26-60-64-69
6. Le vie segrete del 14° arrondissement di Parigi
Un po’ il mio posto del cuore, quello della mia prima casa: sto parlando del 14° arrondissement di Parigi, uno dei quartieri più vivi e residenziali della città. Nonostante si tratti di un distretto piuttosto movimentato, ricco di ristoranti, cinema e crêperie, questo arrondissement ci regala dei posti poco turistici e assolutamente da vedere. Qui troviamo infatti altri 3 “micro quartieri” che, a loro volta, si sviluppano in tante piccole vie: il quartiere di Petit Montrouge, di Plaisance e il quartiere di Montsouris.
Ogni vietta ha il proprio stile: ci sono quelle in cui domina il verde, come l’Impasse du Moulin-Vert e la Rue des Thermopyles (la mia preferita in assoluto) e quelle in cui domina l’architettura: tra queste troviamo Square du Châtillon. Non manca poi il tocco creativo e di colore come nella Rue des Artistes e nella Villa d’Alésia.
Altre vie da vedere: Rue Hallé, Rue Deshayes, Villa Duthy, Rue Emile Deutsch de la Meurthe, Rue George Braques, Square Montsouris (per gli appassionati, al civico 49 si trova anche Casa Ozenfant di Le Corbusier), Rue du Parc Montsouris.
Un consiglio extra: prendetevi del tempo per girare la Citè Universitarie e osservate i padiglioni costruiti con l’architettura tipica della nazione che rappresentano. Una cosa diversa e super carina!
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Le vie segrete del 14° arrondissement di Parigi – 75014 Paris – 14° arrondissement
Come arrivare:
Petit Montrouge: Metro 4 // Bus 38-62-92
Quartier du Plaisance: Metro 4 // Tram T3 // Bus 62
Quartiere di Montsouris: Rer B // Bus 21-69
Citè Universitarie: Rer B // Tram T3 // Bus 21-69