Che vi troviate a Parigi per viverci o per trascorrere qualche giorno di vacanza, probabilmente arriverà il momento in cui avrete bisogno di un po’ di tranquillità e silenzio, per quanto possibile. La Ville Lumière, infatti, è stupenda tanto quanto chiassosa. E allora perché non rifugiarsi in una delle 5 piazzette più tipiche e meno turistiche della città?
Concedetevi un bicchiere di Chardonnay sotto il venticello degli alberi, o sedetevi su una panchina ad osservare la vita davanti a voi. Perché a volte c’è bisogno anche di questo.
Le 5 piazzette più tipiche e meno turistiche di Parigi
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1. Place du Marché Sainte-Catherine
Nel cuore del Marais, uno dei quartieri più affollati di Parigi, si trova la Place du Marché Sainte-Catherine. Un’oasi di tranquillità quasi completamente pedonale che risale al 1784: venne costruita per ospitare un nuovo mercato coperto, poi smantellato nel 1939.
Questa piazzetta preserva ancora oggi il fascino neoclassico di un tempo, incorniciata da gelsi cinesi e bistrot tipici parigini molto frequentati dai locals: il posto ideale per godersi un aperitivo intimo e tradizionale, lontano dal rumore della città.

Place du Marché Sainte-Catherine – 75004 Paris – 4° Arrondissement
Come arrivare: Metro 1 // Bus 69-71-86-91-96
2. Place Dauphine
Conosciuta anche come “il sesso femminile di Parigi” grazie alla sua forma triangolare, Place Dauphine è una delle piazze più belle della città. I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1607, quando Enrico IV scelse di sviluppare l’estremità occidentale dell’Île de la Cité. All’epoca, era caratterizzata da 32 case costruite in pietra, mattoni e tetti in ardesia. Oggi, al contrario, rimangono solo 2 dei padiglioni originali: quelli che si affacciano sul Pont Neuf.
Nonostante l’autenticità dell’intera piazza sia stata smantellata nel corso degli anni, questo posto rimane magico: sarà per la storia che si respira, sarà per il terreno battuto dove i nonni giocano alla Pétanque con i loro nipoti, o per il panorama che ci si trova di fronte una volta usciti da questo triangolo d’oro.

Place Dauphine – 75001 Paris – 1° Arrondissement
Come arrivare: Rer A-B // Metro 10-4-7 // Bus 38-47-72-74-85
3. Place de la Contrescarpe
Potremmo definire la Place de la Contrescarpe come la piazzetta più campagnola di Parigi: grazie alle sue dimensioni contenute, ai pub che la popolano e alle case non troppo alte che la circondano, si ha come l’impressione di trovarsi in un villaggio di paese: coccolo e nascosto. La piazza è stata costruita verso il 1852 e il suo nome deriva da un termine militare di fortificazione: la zona di controscarpa, ossia la parete esterna del fossato che si affacciava al forte. Non è un caso, infatti, che le mura di Filippo Augusto corressero non lontano da qui.
Già all’epoca, questa era una zona di movida che ospitava diversi cabaret e taverne. Se passate di qui, osservate il civico 1 della piazza e buttate l’occhio sull’insegna “Pomme de Pin”: l’uso della pigna era molto in voga tra i commercianti di vino, perché ricordava la resina con cui venivano rivestite le botti al fine di renderle impermeabili.

Place de la Contrescarpe – 75005 Paris – 5° Arrondissement
Come arrivare: Metro 10-7 // Bus 38-63-75-84-89
4. Place de l’Estrapade
Oggi la conosciamo per essere la piazzetta in cui viveva Emily in Paris e per il ristorante di Gabriel, nel cuore del quartiere latino. Un tempo, non avrebbero potuto dire lo stesso. La Place de l’Estrapade si trovava fuori dalle mura di cinta di Filippo Augusto ed era il luogo in cui venivano inflitte le torture a disertori, ladri e protestanti durante la crisi religiosa del ‘500. Qui veniva praticata la punizione dell’Estrapade, appunto: una tortura nata in Italia che si traduce con “Tratto di Corda”, abolita definitivamente da Luigi XVI solo nel 1776.
Oggi è un angolo nascosto poco distante dal Pantheon, il posto perfetto per godersi un po’ di pace e leggere un libro. La zona, tra l’altro, è ricca di negozietti tipicamente Parigini: la storica Boulangerie Moderne al civico 16, il ristorante Terra Negra al civico 18 e la libreria portoghese e brasiliana al civico 21: una chicchetta per tutti gli appassionati del genere.

Place de l’Estrapade – 75005 Paris – 5° Arrondissement
Come arrivare: Rer B // Metro 10-7 // Bus 27-38-63-75-84
5. Place de Fürstemberg
Siamo a Saint-Germain des Prés, il quartiere più artistico e artigiano di Parigi. Tra le vie che pullulano di turisti dalle quali si vorrebbe scappare, seppur meravigliose, si nasconde una gemma rara: la Place de Fürstemberg. Una piazzetta che a me piace definire come la più discreta di Parigi: un lampione retrò a cinque globi, quattro alberi di Pauwlonia e qualche boutique indipendente d’abbigliamento e design. Nient’altro.
Il posto prende il nome dall’omonimo cardinale che ne effettuò la ristrutturazione intorno al 1691: il progetto prevedeva una scuderia al piano terra e degli alloggi per i domestici ai piani più alti. Oggi è conosciuta soprattutto per ospitare il museo Eugène Delacroix al civico 6, nonché la sua casa-atelier.
Se volete scoprire il volto più riservato di Parigi, la Place de Fürstemberg è il posto giusto.

Place de Fürstemberg – 75006 Paris – 6° Arrondissement
Come arrivare: Rer B // Metro 10-7 // Bus 38-39-47-63-72-75-84-86